La Rete europea contro il commercio di armi (ENAAT) è una rete informale auto-organizzata di gruppi pacifisti, fondata nel 1984 in occasione di una conferenza internazionale nei Paesi Bassi, che cerca di limitare o fermare il commercio internazionale di armi attraverso iniziative di ricerca, pubblicazioni, azioni di pressione sulla politica e campagne pubbliche.
La campagna di ENAAT “Disarmare il progetto europeo” monitora gli sviluppi a livello di UE in particolare a riguerdo delle politiche che assegnano fondi europei all’industria delle armi.
ENAAT’s project ‘disarming the European project’ monitors developments at EU level, in particular policies allocating European funds to the arms industry.
I membri della rete ENAAT considerano il commercio di armi una minaccia per la pace e la sicurezza, oltre che per la giustizia sociale e climatica, e l’industria delle armi una forza cruciale e trainante per l’aumento delle esportazioni e delle spese militari.
Sebbene i governi europei affermino di non esportare armi verso Paesi in guerra o che violano i diritti umani, le armi europee sono vendute in tutto il mondo con pochissime restrizioni.
Le aziende produttrici di armi promuovono aggressivamente le proprie vendite nelle fiere di tutto il mondo per attirare nuovi clienti verso i loro prodotti mortali. Molti governi hanno agenzie speciali per la promozione del commercio di armi in sostegno alle loro industrie. Il commercio di armi ha a che fare sia con il profitto economico che con la politica estera e la strategia militare. Il commercio di armi è spesso legato alla corruzione e alle tangenti.
Inoltre i legami tra la militarizzazione e la corsa agli armamenti da un lato e il cambiamento climatico e il degrado ambientale dall’altro sono oggi sempre più documentati.
Le attività dei membri della rete ENAAT spaziano dalle campagne contro il finanziamento delle esportazioni di armi da parte di governi, banche e fondi pensione, all’attività di lobby per una regolamentazione più rigorosa delle esportazioni di armi, alla ricerca su specifiche aziende produttrici di armi e alle campagne pubbliche contro le spese militari o le esportazioni di armi verso zone di guerra o dittature.
ENAAT e diversi suoi membri sono coinvolti nel gruppo di lavoro Arms, Militarism and Climate Justice.
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